Psicologo clinico, dottore di ricerca in Psicologia clinica presso l’Università di Palermo (in collaborazione con l’Università di Lyon 2) dove ha approfondito l’utilizzo dei gruppi a mediazione (Photolangage®) nella presa in carico dell’aggressività e della violenza in adolescenza.
Master di Ricerca (sotto la direzione/supervisione dei Prof. T.Baubet e Prof.ssa Marie Rose Moro) Clinica transculturale e interculturale – Ricerca in psicologia transculturale: migrazioni, esili, traumi e trasmissione psichica presso L’università Paris 13. Borsa di perfezionamento all’estero presso Università Paris V, sotto la direzione della Prof.ssa Edith Lecourt, per un progetto di ricerca sui Gruppi a Mediazione in Adolescenza.
Libero professionista, vive e esercita a Palermo dove svolge attività di ricerca sulla qualità della vita e modelli di counselling presso il Centro Nazionale delle Ricerche. Dal 2016 consigliere onorario presso la sezione della Corte d’appello per i minorenni.
Si occupa di ricerca nell’ambito delle migrazioni (post-colonialismo, trauma e migrazione, approccio transculturale), nel supporto e presa in presa in carico di minori stranieri non accompagnati attraverso l’utilizzo di un dispositivo gruppale a mediazione (Photolangage®).
Autore di pubblicazioni a livello internazionale, attualmente si occupa del progetto di ricerca in collaborazione con il Prof. T. Baubet: Traumatisme et travail de mediation en situation transculturelle. Collabora con l’Università di Sao Paolo, Losanna e Parigi ad un progetto di ricerca sugli effetti psichici del colonialismo in gruppo.
Formazione al metodo Photolangage® con Claudine Vacheret (Prof.ssa emerita Università Lyon 2, Psicoanalista, fondatrice del metodo Photolangage® nel campo della clinica), ha svolto altresì un percorso di ricerca e supervisione individuale e gruppale al metodo.
Ha co-fondato l’Associazione Photofficine Onlus, ente sociale no profit volto a fornire servizi sociali ed educativi per la popolazione più debole, facendo principalmente riferimento agli adolescenti e ai giovani, mediante il supporto delle nuove tecnologie e alle diverse opportunità d’espressione e/o educative legate a esse.
L’Associazione si occupa di dare sostegno e promuovere la media education attraverso progetti concreti di comunicazione in campi che vanno dal documentario giornalistico alla grafica, dalla musica all’editoria, dai new media alla fotografia. (www.photofficine.it)