Il Photolangage® è un metodo che utilizza la fotografia come strumento di mediazione del pensiero, della parola e della comunicazione in gruppo. Il termine Photolangage® designa sia una collezione di dossier fotografici organizzati per temi, sia un metodo per comunicare in gruppo a partire da queste fotografie. Creato dagli psicologi Claire Belisle e Alain Baptiste nel 1965 a Lione, in Francia, il Photolangage® è nato per aiutare adolescenti che presentavano difficoltà a esprimersi e prendere la parola in gruppo. In seguito, il metodo si è diffuso in ambito educativo e formativo. Negli anni ’80, Claudine Vivier Vacheret, Prof.ssa di Psicopatologia e Psicologia Clinica all’Università di Lione, l’ha adattato in ambito clinico e psicoterapeutico.
Il metodo Photolangage® in ambito clinico-psicoterapico si fonda sulle teorie psicoanalitiche di gruppo, con una particolare influenza dei contributi del Prof. René Kaës e della scuola francese. Concepito come dispositivo di cura psichica, permette di favorire ed osservare l’emergere di diversi processi della vita psichica nella situazione gruppale. L’immagine come oggetto mediatore favorisce l’emergere dei processi di contenimento, di legame e di trasformazione della realtà psichica. Il gruppo a mediazione Photolangage® favorisce gli scambi intersoggettivi e supporta i processi associativi nel lavoro di gruppo.
Il metodo si rivela particolarmente indicato e prezioso con adolescenti (a partire dai 12 anni), giovani e adulti con difficoltà di verbalizzazione dei vissuti emotivi, di rappresentazione degli affetti e di simbolizzazione
Negli anni, Claudine Vivier Vacheret ha formato al Photolangage® diverse generazioni di studenti, psicologi clinici, psicoterapeuti, psicoanalisti, in Europa (Francia, Italia, Svizzera) e in America Latina (Argentina, Brasile, Cile, Uruguay) ed ha, inoltre, formato e costituito un’equipe internazionale di formatori accreditati. In Italia, i formatori e le formatrici sono: Pietro Alfano, Julie Allegra, Nicoletta Calenzo, Alessandra Capani, Giuseppe Lo Piccolo, Maria Clelia Zurlo.
Tutti formatori hanno svolto una formazione specifica che li rende, ad oggi, i soli abilitati alla formazione al metodo Photolangage® per i futuri conduttori di gruppo e assicurano il corretto utilizzo del metodo e il rispetto del materiale. Sia il metodo sia le fotografie dei dossier Photolangage® sono, in effetti, protetti da copyright.